Elenco Corsi
Antropologia culturale (Giuseppe Barzaghi O.P.)
Il vivere d'arte e di ragioni (Tommaso d'Aquino, In 1 Post.
Prol.) rappresenta la proprietàà tipicamente culturale
dell'essere umano. Proprio per questo il fine di ogni arte e
di ogni scienza è la perfezione stessa dell'uomo, nella quale
consiste la sua felicità (ID., In Met., Pro.). Coltivarsi, infatti,
significa perfezionarsi, cioè raggiungere la piena attuazione
delle potenzialitàà e delle disposizioni che appartengono
alla nostra natura di animali razionali. L'anima umana
è come un orizzonte tra il corporeo e l'incorporeo, proprio
perché è sostanza spirituale eppure forma del corpo (ID.,
C.G., II, 68). Proprio perché l'anima razionale è la forma
più perfetta alla quale aspira la materia, l'uomo è il fine
dell'evoluzione cosmica (ID., C.G., III, 22). Ma nello stesso
tempo, quale sostanza spirituale, l'anima dell'uomo è in
qualche modo tutte le cose' (ARISTOTELE, 3 De Anima): è
creata immediatamente da Dio e struttura e vivifica il corpo
in modo da renderlo un microcosmo.
- G.Barzaghi, Metafisica della cultura cristiana, ESD, Bologna 1996
- C. Kluckhohn-A. Kroeber, Il concetto di cultura, Il Mulino, Bologna
1982
Antropologia filosofica 1 (Marco Salvioli O.P.)
Dopo l'annunciata "morte di Dio" (Nietzsche), certe forme del pensiero contemporaneo - a partire da considerazioni culturali, acquisizioni della tecnica e osservazioni di carattere sociale - sono giunte a decretare la "morte dell'uomo" (Foucault). Nel dettaglio questa prospettiva e stata sviluppata dal cosiddetto post-umanismo, che intende ridimensionare e forse oltrepassare il senso stesso di natura umana cosi come e venuto a determinarsi nello sviluppo del pensiero occidentale. Oltre a fornire elementi di carattere storico, il Corso intende presentare la ricchezza dell'antropologia filosofica, cosi come la si puo individuare nella piu ampia riflessione di san Tommaso d'Aquino sull'uomo nel contesto della sua produzione teologica. I temi classici della natura dell'uomo, della composizione dell'anima e del corpo, delle potenze dell'anima (vegetativa, sensitiva, appetitiva, locomotoria, intellettiva), le passioni dell'anima, il plesso intelletto-volonta-libero arbitrio e la peculiarita della nozione di persona applicata all'uomo. La presentazione dell'antropologia ispirata all'Aquinate verra sviluppata, quando possibile, attraverso alcuni riferimenti al pensiero contemporaneo, per mostrarne l'attualita e la fecondita nel salvaguardare - nel XXI cosi come nel XIII secolo - la dignita della persona umana.
Tommaso d'Aquino, Summa Theologiae, I, qq. 75-102.
G. Basti, Filosofia dell'uomo, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2008.
E. Coreth, Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia 2004.
F. Bergamino, La struttura dell'essere umano. Elementi di antropologia filosofica, EDUSC, Roma 2007.
J. A. Lombo - F. Russo, Antropologia filosofica. Una introduzione, EDUSC, Roma 2007.
B. Mondin, Storia dell'Antropologia filosofica, Vol. I, Dalle origini fino a Vico e Vol. II, Da Kant fino ai giorni nostri, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2001-2002.
M. T. Pansera, Antropologia filosofica. La peculiarita dell'umano in Scheler, Gehlen e Plessner, Bruno Mondadori, Milano 2001.
M. Salvioli, Il contributo di Edith Stein alla chiarificazione fenomenologica e antropologico-teologica della corporeita, in Divus Thomas 110 (2007), pp. 71-126.
S. Vanni Rovighi, L'antropologia filosofica di san Tommaso d'Aquino, Vita e Pensiero, Milano 1965.
Id., Uomo e natura. Appunti per un'antropologia filosofica, Vita e Pensiero, Milano 20072.
Prof. Marco Salvioli o.p.
Antropologia filosofica 2 (Marco Salvioli O.P.)
Dopo l'annunciata "morte di Dio" (Nietzsche), certe forme del pensiero contemporaneo - a partire da considerazioni culturali, acquisizioni della tecnica e osservazioni di carattere sociale - sono giunte a decretare la "morte dell'uomo" (Foucault). Nel dettaglio questa prospettiva è stata sviluppata dal cosiddetto post-umanismo, che intende ridimensionare e forse oltrepassare il senso stesso di natura umana così come è venuto a determinarsi nello sviluppo del pensiero occidentale. Oltre a fornire elementi di carattere storico, il Corso intende presentare la ricchezza dell'antropologia filosofica, così come la si può individuare nella più ampia riflessione di san Tommaso d'Aquino sull'uomo nel contesto della sua produzione teologica. I temi classici della natura dell'uomo, della composizione dell'anima e del corpo, delle potenze dell'anima (vegetativa, sensitiva, appetitiva, locomotoria, intellettiva), le passioni dell'anima, il plesso intelletto-volontàà-libero arbitrio e la peculiaritàà della nozione di persona applicata all'uomo. La presentazione dell'antropologia ispirata all'Aquinate verràà sviluppata, quando possibile, attraverso alcuni riferimenti al pensiero contemporaneo, per mostrarne l'attualitàà e la fecondità nel salvaguardare - nel XXI così come nel XIII secolo - la dignitàà della persona umana.
- Tommaso d'Aquino, Summa Theologiae, I, qq. 75-102.
- G. Basti, Filosofia dell'uomo, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2008.
- E. Coreth, Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia 2004.
- F. Bergamino, La struttura dell'essere umano. Elementi di antropologia filosofica, EDUSC, Roma 2007.
- J. A. Lombo - F. Russo, Antropologia filosofica. Una introduzione, EDUSC, Roma 2007.
- B. Mondin, Storia dell'Antropologia filosofica, Vol. I, Dalle origini fino a Vico e Vol. II, Da Kant fino ai giorni nostri, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2001-2002.
- M. T. Pansera, Antropologia filosofica. La peculiarità dell'umano in Scheler, Gehlen e Plessner, Bruno Mondadori, Milano 2001.
- M. Salvioli, "Il contributo di Edith Stein alla chiarificazione fenomenologica e antropologico-teologica della corporeità, in Divus Thomas 110 (2007), pp. 71-126.
- S. Vanni Rovighi, L'antropologia filosofica di san Tommaso d'Aquino, Vita e Pensiero, Milano 1965.
- Id., Uomo e natura. Appunti per un'antropologia filosofica, Vita e Pensiero, Milano 20072.
Critica della conoscenza 1 (Giovanni Bertuzzi O.P.)
La critica si occupa del rapporto tra la conoscenza e la
realtà; in altre parole, si domanda se esiste una connessione
tra ciò che conosciamo e la realtà in se stessa: il nostro
intelletto riflette veramente ciò che e''' la realtà in se stessa?
Possiamo raggiungere la verità? In che modo? Che rapporto
sussiste tra la conoscenza ordinaria e quella scientifica?
Il corso, organizzato su base annuale, prevede lo sviluppo
di queste tematiche secondo un percorso scandito
in due grandi parti fondamentali.
La prima parte, di natura descrittiva, intende anzitutto
chiarire la natura e il metodo della critica. Indi, si procede
a una descrizione vera a propria della conoscenza e dei
suoi stati, sia rispetto al soggetto conoscente che all'oggetto
conosciuto
La seconda parte, di natura propriamente critica, pone in
relazione il fenomeno della conoscenza da una parte con
le istanze della riflessione metafisica, dall'altra con quelle
della filosofia della scienza e dell'epistemologia contemporanee.
In questa seconda parte si sviluppa una riflessione
radicale intorno al fenomeno della conoscenza e al
suo progresso, alla struttura dell'esperienza e alla verifica
della conoscenza. Un'attenzione particolare sarà riservata
all'analisi e alla spiegazione di alcuni importanti paradigmi
epistemologici del dibattito contemporaneo.
- A. Alessi, Sui sentieri della verità. Introduzione alla filosofia
della conoscenza, Roma, LAS 2017.
- R. Audi, Epistemologia: un'introduzione alla teoria della
conoscenza, Macerata, Quodlibet, 2016.
- G. Basti, Filosofia della natura e della scienza, Lateran
University press, Roma,2002
- G. Basti, Il rapporto mente-corpo nella filosofia e nella
scienza, ESD, Bologna, 1991.
- C. Calabi ''" al., ed., Teorie della conoscenza: il dibattito
contemporaneo, Milano, Cortina, 2015.
- J. Habermas, Verità e giustificazione, Laterza, Bari,1999.
- M. Heidegger, "Dell'essenza della verità" in "Segnavia",
Adelphi, Milano, 1987, pp. 133-157
- J. Maritain, Distinguere per unire. I gradi del sapere, Morcelliana,
Brescia, 1979.
- T. Piazza, Che cos'è la conoscenza, Roma, Carocci, 2017.
- S. Vanni Rovighi, Elementi di filosofia, Brescia, La Scuola,
1962.
- Eadem, Gnoseologia, Morcelliana, Brescia, 1967.
- R. Verneaux, Epistemologia generale. Critica della conoscenza,
Paideia, Brescia 1967.
- T. Vinaty, Lezioni di critica, Pont. Univ. A S.Thoma, Roma 1971.
Critica della conoscenza 2 (Giovanni Bertuzzi O.P.)
La critica si occupa del rapporto tra la conoscenza e la
realtà; in altre parole, si domanda se esiste una connessione
tra ciò che conosciamo e la realtà in se stessa: il nostro
intelletto riflette veramente ciò che e' la realtà in se stessa?
Possiamo raggiungere la verità? In che modo? Che rapporto
sussiste tra la conoscenza ordinaria e quella scientifica?
Il corso, organizzato su base annuale, prevede lo sviluppo
di queste tematiche secondo un percorso scandito
in due grandi parti fondamentali.
La prima parte, di natura descrittiva, intende anzitutto
chiarire la natura e il metodo della critica. Indi, si procede
a una descrizione vera a propria della conoscenza e dei
suoi stati, sia rispetto al soggetto conoscente che all'oggetto
conosciuto
La seconda parte, di natura propriamente critica, pone in
relazione il fenomeno della conoscenza da una parte con
le istanze della riflessione metafisica, dall'altra con quelle
della filosofia della scienza e dell'epistemologia contemporanee.
In questa seconda parte si sviluppa una riflessione
radicale intorno al fenomeno della conoscenza e al
suo progresso, alla struttura dell'esperienza e alla verifica
della conoscenza. Un'attenzione particolare sarà riservata
all'analisi e alla spiegazione di alcuni importanti paradigmi
epistemologici del dibattito contemporaneo.
- A. Alessi, Sui sentieri della verità. Introduzione alla filosofia
della conoscenza, Roma, LAS 2017.
- R. Audi, Epistemologia: un'introduzione alla teoria della
conoscenza, Macerata, Quodlibet, 2016.
- G. Basti, Filosofia della natura e della scienza, Lateran
University press, Roma,2002
- G. Basti, Il rapporto mente-corpo nella filosofia e nella
scienza, ESD, Bologna, 1991.
- C. Calabi '" al., ed., Teorie della conoscenza: il dibattito
contemporaneo, Milano, Cortina, 2015.
- J. Habermas, Verità e giustificazione, Laterza, Bari,1999.
- M. Heidegger, "Dell'essenza della verità" in "Segnavia",
Adelphi, Milano, 1987, pp. 133-157
- J. Maritain, Distinguere per unire. I gradi del sapere, Morcelliana,
Brescia, 1979.
- T. Piazza, Che cos'è la conoscenza, Roma, Carocci, 2017.
- S. Vanni Rovighi, Elementi di filosofia, Brescia, La Scuola,
1962.
- Eadem, Gnoseologia, Morcelliana, Brescia, 1967.
- R. Verneaux, Epistemologia generale. Critica della conoscenza,
Paideia, Brescia 1967.
- T. Vinaty, Lezioni di critica, Pont. Univ. A S.Thoma, Roma 1971.
Dialettica e struttura nel quadro tomista (Giuseppe Barzaghi O.P.)
La struttura dialettica è la condizione di possibilità per affacciarsi
filosoficamente all'intero, perché non dice semplicemente
un elenco di contenuti, ma dice anche il rapporto
che c'è tra questi contenuti. una struttura perché la
dialettica è la dinamica che guida alla lettura dell'intero.
Dialettica viene da dia legein, dove legein si traduce dire,
e dia significa attraverso. Quindi la dialettica è la disciplina
che mostra il tutto nei suoi legami, portandoci alla lettura
integrale. La dialettica è l'inoltrarsi è l'oltrepassamento,
l'entrare nell'oltre, cioè il sentiero invisibile dell'evidenza.
- G. Barzaghi, Dialettica della Rivelazione, ESD, Bologna
1996
- G. Barzaghi, Il Riflesso, ESD, Bologna 2018
- G. Barzaghi, Lezioni di dialettica. E l'esame di coscienza,
ESD, Bologna 2019
Diritto ecclesiastico (Daniele Drago O.P.)
Il presente corso di Diritto Ecclesiastico si occupa dell''''analisi
della legislazione ecclesiastica sia unilaterale che
pattizia, con una particolare attenzione ai rapporti tra lo
Stato Italiano e la Chiesa cattolica. In uno scorcio storicogiuridico
ci interesseremo delle relazioni tra lo Stato e le
varie confessioni religiose, dei loro sviluppi nella tradizione
europea e occidentale, attraverso alcune tappe, tra le più
significative.
Il punto di partenza rimane il principio costituzionale della
libertà religiosa individuale e collettiva
- Appunti o dispense del professore
Donne, illuminismo e società: i percorsi della modernità (Vincenzo Lagioia)
"Vi è donna dove c'è lo spirito per farsi amare, non per farsi
temere; la virtù per farsi stimare, non per farsi disprezzare
dagli altri; la bellezza sufficiente per dare valore alla sua
virtù." Così nell' Encyclopédie di Diderot e D'Alembert alla
voce Femme. La complessità del periodo dei Lumi restituisce
l'immagine di un femminile diverso, nella prospettiva
di un superamento, in forma lenta, del concetto storicosociale
e giuridico della subordinazione al maschile. La
strada della modernità, quella dell'uguaglianza, passa attraverso
le riflessioni che i philosophes presentano ai lettori
e al pubblico delle nuove idee. Il corso intende, attraverso
la lettura di testi e l'approfondimento storiografico, richiamare
tale complessità su questioni centrali nel dibattito del
XVIII secolo.
Per il colloquio d'esame il docente fornirà il materiale durante
il corso.
- P. Quintili, Illuminismo ed Enciclopedia, Roma, Carocci,
2003.
Etica Sociale. Just transition - La giusta transizione ecologica e digitale (Francesco Compagnoni O.P.)
Francesco Compagnoni OP, docente e coordinatore
del corso in collaborazione con 10 esperti per i campi di
loro competenza: cooperazione internazionale, ecologia,
mondo digitale e social, biotecnologie, energie, educazione,
strutture religiose, gestione d'impresa, immigrazione,
sanità pubblica.
Dall'inizio del corso sarà accessibile una website dedicata.
Filosofia della natura 1 (Fabio Gragnano O.P.)
Il corso vuole introdurre ad una visione metafisica degli
enti corporei, cercando di esplicitare prima i concetti di
materia e forma, sostanza e accidente, atto e potenza,
e in seguito occupandosi di accidenti come, la quantita,
lo spazio, le qualita, l'azione e la passione, il tempo. Il tutto
tentando di chiarire la differenza tra una visione propria
delle scienze sperimentali, e uno studio filosofico della natura.
Si continuera continua l'indagine sugli accidenti di quantita, qualita, azione passione e tempo, e vuole indagare anche su temi legati alle scienze sperimentali, ma visti da una prospettiva aristotelico tomista.
- R. Coggi, Filosofia della Natura, Bologna, ESD 1997.
- M. Artigas, Sanguineti Juan Jose, Filosofia della Natura,
Firenze, Le Monnier 1989.
- P. Hoenen, Filosofia della natura inorganica, Brescia, "La
Scuola" Editrice, 1949.
Filosofia della natura 2 (Fabio Gragnano O.P.)
Il corso risulta essere la continuazione e in qualche modo
la parte speciale di Filosofia della Natura 1. In esso si approfondiranno
alcuni aspetti della dottrina ilemorfica studiati
nel corso del primo semestre, in particolare riguardo
all'accidente quantità, per poi mettersi in dialogo con
l'attuale teoria dei campi (classici) e la Relatività Generale
di Einstein. Si potrà verificare quanto possa essere
efficace e produttivo questo dialogo per ottenere una
visione più limpida di alcuni aspetti della fisica moderna.
- F. Gragnano, Una lettura aristotelico tomista della Relativitàà
Generale di Einstein, Napoli, EDI 2014.
- M. Artigas, J.J. Sanguineti, Filosofia della Natura, Firenze,
Le Monnier 1989.
Filosofia della religione (Martina Subacchi)
Nonostante la proclamazione della morte di Dio nietzschiana e l'affermarsi a fine Ottocento del pensiero nichilista,
permane nella coscienza filosofica e letteraria novecentesca
una profonda esigenza di Assoluto. Tra le tragiche
vicende delle due Guerre mondiali, essa viene teorizzata
secondo prospettive diverse e talora contrastanti: alla riscoperta
del Dio paradosso kierkegaardiano si accompagnano
la nozione di Volto, epifania dell'Infinito, di E.
Lévinas, il neotomismo di J. Maritain, la katholische Weltanschauung
di R. Guardini, l'esistenzialismo religioso di G.
Marcel, nonché la nozione sartriana di uomo come "Dio
mancato". Durante le lezioni saranno letti e commentati
brani tratti dalle opere degli autori.
- S. Kierkegaard, Timore e tremore, Rizzoli, Milano 1986.
- F. Nietzsche, La gaia scienza, Adelphi, Milano 1977.
- G. Marcel, Il mistero dell'Essere, Borla, Torino 1970.
- E. Lévinas, Tra noi, Jaca Book, Milano 1998.
- R. Guardini, La visione cattolica del mondo, Morcelliana,
Brescia 1994.
- J.-P. Sartre, La Nausea, Einaudi, Torino 1975.
- J. Maritain, Breve trattato dell'esistenza e dell'esistente,
Morcelliana, Brescia 1965.
Filosofia e scienza 1 (Fabio Gragnano O.P.)
Il corso vuole indagare sulla nascita della scienza moderna,
mettendo l'accento sulle relazioni che vi furono tra la
nuova idea di scienza che si delineò nei secoli XVI e XVII
e l'ambiente culturale e filosofico che accompagnò questa
importante trasformazione. Un particolare approfondimento
verrà dedicato alla rivoluzione copernicana, sia
nei suoi aspetti più tecnici che nelle sue conseguenze e
implicazioni culturali, filosofiche e teologiche.
- P. Rossi, La Nascita della Scienza Moderna in Europa, Roma-
Bari, Editori Laterza 2005.
- T. S. Kuhn, La rivoluzione Copernicana: l'astronomia planetaria
nello sviluppo del pensiero occidentale, Torino,
Piccola Biblioteca Einaudi 1972.
Filosofia e scienza 2 (Fabio Gragnano O.P.)
Il corso vuole interessarsi del rapporto tra la moderna teoria
della meccanica quantistica e gli aspetti filosofici che
sono sottesi alla sua interpretazione, cercando di distinguere
dove certe affermazioni legate a tale teoria siano
necessariamente derivate dalla indagine sperimentale, e
dove invece essere derivino da una lettura filosofica che
può essere discussa e rivista. Si indagherà quindi sullo sviluppo
di interpretazioni filosofiche alternative che non siano
in contrasto con un sano realismo.
- J. Al-Khalili, La fisica dei perplessi. L'incredibile mondo dei
quanti, Bologna, Bollati Boringhieri 2014.
- G. Gembillo, Werner Heisenberg, La filosofia di un fisico,
Napoli, Giannini editore 1987
- F. Gragnano, Una lettura aristotelico tomista della Relatività
Generale di Einstein, Napoli, EDI 2014.
Filosofia morale 1 (Francesco Compagnoni O.P. Michele Lasi O.P.)
1. Il fenomeno morale, l'etica e la metaetica
2. Le etiche contemporanee
3. Le "etiche applicate"
4. Perché essere morali. Il fine ultimo e la felicità
5. Le virtà
6. La giustizia
7. La fortezza
8. La temperanza
9. La prudenza
10. La coscienza
11. La responsabilitàà / relazionalità
12. Natura umana e legge naturale
13. Legge naturale e diritti umani
14. Verso un'etica globale?
Il corso è dotato di un sito web, il cui indirizzo saràà comunicato
agli studenti all'inizio delle lezioni.
- A. Poppi, Per una fondazione razionale dell'etica. Introduzione
al corso di filosofia morale, San Paolo, Cinisello B.,
1998
- A. Da Re, Filosofia Morale. Storia teorie, argomenti, Pearson,
Milano 2018, 3a edz
- A. Fabris (cur.), Etiche Applicate. Una guida, Carocci,
Roma 2018.
Filosofia morale 2 (Francesco Compagnoni O.P. Michele Lasi O.P.)
1. Il fenomeno morale, l'etica e la metaetica
2. Le etiche contemporanee
3. Le "etiche applicate"
4. Perché essere morali. Il fine ultimo e la felicità
5. Le virtà
6. La giustizia
7. La fortezza
8. La temperanza
9. La prudenza
10. La coscienza
11. La responsabilità / relazionalità
12. Natura umana e legge naturale
13. Legge naturale e diritti umani
14. Verso un'etica globale?
Il corso è dotato di un sito web, il cui indirizzo sarà comunicato
agli studenti all'inizio delle lezioni.
- A. Poppi, Per una fondazione razionale dell'etica. Introduzione
al corso di filosofia morale, San Paolo, Cinisello B.,
1998
- A. Da Re, Filosofia Morale. Storia teorie, argomenti, Pearson,
Milano 2018, 3a edz
- A. Fabris (cur.), Etiche Applicate. Una guida, Carocci,
Roma 2018.
Inglese 1 (Aurora Stifano)
Il corso di lingua inglese inizia con lo svolgimento in aula di
un test d''''ingresso per valutare il reale livello di conoscenza
della lingua e per decidere così il programma didattico da
svolgere. In base al risultato, verrà svolto o un corso base o
un corso intermedio.
All''''inizio del corso, l''''insegnante consegnerà il programma
che verrà svolto durante l''''anno.
Corso di lingua inglese BASE: gli obiettivi sono quelli di fare
acquisire agli studenti una pronuncia corretta della lingua
e una conoscenza delle regole grammaticali di base che
servono per poter sostenere una conversazione semplice
in merito ad eventi presenti, passati e futuri.
Bibliografia:
- P. Fiocchi - E. Jordan, Steps New Edition, Vol. A, con esercizi
e CD audio, Ed. Trinity Whitebridge
Corso di lingua inglese INTERMEDIO: Approfondimendo
dell''''uso di tutti i tempi verbali. Studio e uso dei connettivi
per imparare a collegare più frasi. Formazione delle parole
con uso di prefissi e suffissi. Comprensione del testo. Redazione
di brevi componimenti su vari argomenti.
Bibliografia:
- P. Fiocchi - E. Jordan, Steps New Edition, Vol. B, con esercizi
e CD audio, Ed. Trinity Whitebridge
- Altro materiale fornito dall''''insegnante
Inglese 2 (Aurora Stifano)
Il corso di lingua inglese inizia con lo svolgimento in aula di un test d'ingresso per valutare il reale livello di conoscenza della lingua e per decidere cosÆÆ'ÆÆ''ÆÆÆ''Æ''ì il programma didattico da svolgere. In base al risultato, verrÆÆ'à svolto o un corso base o un corso intermedio.
All'inizio del corso, l'insegnante consegnerÆÆ'àÆ''à il programma che verrÆÆ'àÆ''à svolto durante l'anno.
Corso di lingua inglese BASE: gli obiettivi sono quelli di fare acquisire agli studenti una pronuncia corretta della lingua e una conoscenza delle regole grammaticali di base che servono per poter sostenere una conversazione semplice in merito ad eventi presenti, passati e futuri.
Bibliografia:
- PATRIZIA FIOCCHI - EDWARD JORDAN, Steps New Edition, Vol. A, con esercizi e CD audio, Ed. Trinity Whitebridge
Corso di lingua inglese INTERMEDIO: Approfondimendo dellÆÆ'ÆÆ'''ÆÆ''Æ'''ÆÆ''Æ''''uso di tutti i tempi verbali. Studio e uso dei connettivi per imparare a collegare piÆÆ'ÆÆ''ÆÆÆ''Æ''ù frasi. Formazione delle parole con uso di prefissi e suffissi. Comprensione del testo. Redazione di brevi componimenti su vari argomenti.
Bibliografia:
- PATRIZIA FIOCCHI - EDWARD JORDAN, Steps New Edition, Vol. B, con esercizi e CD audio, Ed. Trinity Whitebridge
- Altro materiale fornito dallÆÆ'ÆÆ'''ÆÆ''Æ'''ÆÆ''Æ''''insegnante
Istituzioni di filosofia 1 (Andrea Porcarelli)
Il corso si propone di introdurre gli studenti nel complesso e affascinante mondo della speculazione filosofica, non tanto attraverso un'indagine storica, ma cercando di cogliere alcune questioni suggestive, che possano aiutare a "far scattare la molla" per affrontare in modo attivo gli studi di filosofia.
I temi principali: la nozione di filosofia e la sua nascita nel quadro dell'esperienza umana: caratteri distintivi dell'atteggiamento o spirito filosofico. La filosofia come scienza e come sapienza umana e il suo rapporto con la meraviglia. Il cammino della conoscenza tra immagini e metafore. Filosofia e scienza, con riferimenti alle questioni bioetiche oggi piÆÆ'ÆÆ''ù dibattute. Filosofia e religione, con particolare riferimento al rapporto tra fede e ragione.
- Giovanni Paolo II, Lettera enciclica Fides et ratio, Roma 1998
- A. PORCARELLI, Che cos'ƒƒ'è la filosofia? Tra scienza e Religione, Diogene Multimedia, Bologna 2016
- A. PORCARELLI, Saper guardare al di lƒƒ'à degli occhi. Come percorrere i sentieri della vita imparando dalle proprie esperienze, Diogene Multimedia, Bologna 2016
- Eventuali altre indicazioni bibliografiche potranno essere fornite dal docente in classe.
Istituzioni di filosofia 2. Introduzioneagli scritti e al pensiero di San Tommaso (Giorgio Maria Carbone O.P.)
Il corso tentera di introdurre alla comprensione del pensiero di san Tommaso d'Aquino attraverso l'esame di alcune sue opere e la comprensione del genere letterario al quale esse appartengono. L'esame delle opere e del pensiero sara svolto seguendo la cronologia essenziale della sua vita.
J.P. TORRELL, Amico della verita. Vita e opere di Tommaso d'Aquino, ESD, Bologna 2006
P. TORRELL, Maestro spirituale. Tommaso d'Aquino, Citta Nuova, Roma 1998
La filosofia del Nome della Rosa (Marco Visentin)
Sul finire del 1327 in Europa la filosofia continua a essere la
protagonista del dibattito quotidiano di dotti e sapienti del
tempo. Lo era tanto nell''''analisi di problemi tipicamente
filosofici quanto come strumento per la comprensione di
questioni teologiche. Il dispositivo narrativo del Nome della
Rosa fa largo uso delle correnti filosofiche dell''''epoca, restituendo
un''''immagine estremamente viva e pulsante di
quello che per troppo tempo è stato erroneamente considerato
un periodo buio. Umberto Eco lo sapeva bene, e
decide di giocare con personaggi storici realmente esistiti
e con le loro teorie, facendoli dialogare con il protagonista,
Guglielmo da Baskerville. Questi, che si dice seguace
delle dottrine di Ruggero Bacone e Guglielmo di Occam,
porta un cognome che si ispira all''''assai moderno giallo
di Arthur Conan Doyle. Sullo sfondo, il secondo libro della
Poetica di Aristotele, dedicato alla commedia e andato
perduto. Fin da subito, ma soltanto dopo aver presentato
l''''incipit del prologo al Vangelo di Giovanni (il romanzo
inizia proprio con ''ÅIn principio era il Verbo e il Verbo era
presso Dio, e il Verbo era Dio'', maiuscole comprese), Eco
introduce argomenti notissimi alla scolastica (le passioni
dell''''anima, il problema degli universali, i trascendentali, il
problema della causalità, l''''esistenza di Dio, l''''eresia, e via
dicendo). Un inizio così fragoroso merita un finale altrettanto
d''''impatto: ''ÅStat rosa pristina nomine, nomine nuda
tenemus''. Che significa questa scelta? Oltre alle filosofie
''Ånel'' Nome della Rosa, c''''è anche una filosofia ''Ådel''
Nome della Rosa?
L''''obiettivo del corso è di dare una risposta a questa domanda.
Latino avanzato 1 (Riccardo Pane )
Il corso ha lo scopo di approfondire la sintassi latina e acquisire
familiarità con il lessico teologico e filosofico del
latino patristico e medievale, attraverso la lettura di passi
scelti tratti da autori cristiani e medievali, da testi liturgici e
canonici. Il materiale didattico verrà fornito dal docente. Il
corso è erogato in presenza e l'esame è orale.
- Manuale di riferimento: Fucecchi M. - Graverini L., La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi, Le Monnier, Firenze 2016.
Latino avanzato 2 (Riccardo Pane )
Il corso ha lo scopo di approfondire la sintassi latina e acquisire
familiarità con il lessico teologico e filosofico del
latino patristico e medievale, attraverso la lettura di passi
scelti tratti da autori cristiani e medievali, da testi liturgici e
canonici. Il materiale didattico verrà fornito dal docente. Il
corso è erogato in presenza e l'esame è orale.
- Manuale di riferimento: Fucecchi M. - Graverini L., La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi, Le Monnier, Firenze 2016.
Latino grammatica 1 (Riccardo Pane )
Il corso ha carattere super intensivo ed è finalizzato a condurre
il principiante assoluto a una conoscenza sufficiente
della morfologia latina e di alcuni elementi basilari di sintassi.
Si presuppone negli studenti la conoscenza dell'analisi
logica e del periodo della lingua italiana. Chi sapesse di
avere carenze in tale disciplina è tenuto a colmarle autonomamente
prima dell'inizio del corso di latino. A tal
scopo si consiglia l'uso del seguente manuale scolastico:
Vittorio Tantucci, Analisi logica, Milano, Mondadori Education,
2003.
Il corso è erogato in presenza e l'esame è orale. Gli studenti
sono tenuti a svolgere di volta in volta gli esercizi assegnati.
Per tutti gli studenti il manuale di latino è il seguente: M. Fucecchi
- L. Graverini, La lingua latina. Fondamenti di morfologia
e sintassi, Milano, Le Monnier, 2^ edizione.
- Manuale di riferimento: Fucecchi M. - Graverini L., La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi, Le Monnier, Firenze 2016.
Latino grammatica 2 (Riccardo Pane )
Il corso ha carattere super intensivo ed è finalizzato a condurre
il principiante assoluto a una conoscenza sufficiente
della morfologia latina e di alcuni elementi basilari di sintassi.
Si presuppone negli studenti la conoscenza dell'analisi
logica e del periodo della lingua italiana. Chi sapesse di
avere carenze in tale disciplina è tenuto a colmarle autonomamente
prima dell'inizio del corso di latino. A tal
scopo si consiglia l'uso del seguente manuale scolastico:
Vittorio Tantucci, Analisi logica, Milano, Mondadori Education,
2003.
Il corso è erogato in presenza e l'esame è orale. Gli studenti
sono tenuti a svolgere di volta in volta gli esercizi assegnati.
Per tutti gli studenti il manuale di latino è il seguente: M. Fucecchi
- L. Graverini, La lingua latina. Fondamenti di morfologia
e sintassi, Milano, Le Monnier, 2^ edizione
- Manuale di riferimento: Fucecchi M. - Graverini L., La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi, Le Monnier, Firenze 2016.
Le donne in filosofia (Giovanni Bertuzzi O.P.)
Le donne in filosofia
Le donne sono state sempre presenti nella storia della filosofia,
ma nella filosofia moderna e contemporanee è
emerso anche il femminismo: una corrente di pensiero che
vuole affermare la dignità e i diritti delle donne nella vita,
nella cultura, nella società e nella politica.
Le filosofe hanno tuttavia trovato un loro ruolo originale
soprattutto all'interno delle correnti della filosofia contemporanea.
Prendiamo in esame alcuni personaggi più significativi.
Programma:
1) le rappresentanti femminili della filosofia e il femminismo
2) La presenza delle donne nelle correnti della filosofia
contemporanea
3) Le figure più significative di donne nella filosofia contemporanea:
a) Simone Weil
b) Hanna Arendt
c) Edith Stein
d) Sofia Vanni Rovighi
- Nicola Abbagnano, Storia della Filosofia, vol. IV , La filosofia
contemporanea (seconda parte): cap. XVI: Simone
Weil: impegno e ascesi, di Franco Restaino; Hanna
Arendt: "vita activa" e vita contemplativa, di Franco Restaino;
UTET, Torino, 1994.
- Edith Stein, Essere finito ed essere eterno; Città nuova,
Roma,1988, pp. 560.
- Hanna Arendt, Vita activa. La condizione umana; Bompiani,
Milano,2003, pp.285
- AA.VV., Le filosofie femministe, due secoli di battaglie
teoriche e pratiche; Autori, Adriana Cavarero, Franco
Restaino ; Editore, Bruno Mondadori, 2002 ; ISBN,
8842495875, 9788842495871 ; Lunghezza, 257 pagine.
Lettura testi filosofia moderna. Spinoza tra teologia e politica (Andrea Ricci Maccarini)
Dalla pubblicazione del Tractatus theologico-politicus, la
controversa figura di Baruch Spinoza non smette di far discutere.
Definito athée de système nella Francia illuminista,
theissimus et christianissimus nella Germania del Romanticismo,
panteista o acosmista, idealista o empirista, sostenitore
della democrazia o dell'aristocrazia, precursore del
marxismo o del liberismo, l'olandese finisce per sfuggire a
ogni categoria grazie ad un pensiero decisamente originale
quanto rivoluzionario, ma apparentemente non privo
di aporie.
Questo corso introduce al pensiero teologico-politico di
Spinoza attraverso il suo Trattato più famoso, saggiandone
la novità all'interno dell'Europa del '600, riflettendo sulle
sue radici e conseguenze, con l'obiettivo di innestare questo
importante tassello nel percorso di secolarizzazione della
filosofia occidentale.
- Spinoza, Benedictus de. Trattato teologico-politico. A
cura di Emilia Giancotti Boscherini. Torino: Einaudi, 2007.
(vanno bene anche altre edizioni)
- Spinoza, Benedictus de. Etica. A cura di Diego Donna.
Milano: Rusconi, 2021. (pagine scelte)
- Spinoza, Benedictus de. Epistolario. A cura di Antonio
Droetto. Milano: SE, 2016. (pagine scelte)
- Vinciguerra, Lorenzo. Spinoza. Roma: Carocci editore,
2015.
- Altri testi di letteratura critica saranno consultati e suggeriti
durante il corso.
Logica 1 (Claudio Testi)
Cos'è la logica e perché è così importante? Che differenze
ci sono tra logica antica e moderna? Quale rapporto
c'è tra logica formale e metafisica? A tutte queste domande
si risponderà durante questo corso, che ha come
obbiettivo quello di spiegare ai partecipanti gli "strumenti"
logici fondamentali anche attraverso spezzoni di film, lettura
di giornali ed esempi pratici in cui verranno analizzate
logicamente alcune tematiche essenzialmente filosofiche.
Primo Semestre: Dalle categorie al sillogismo (36 ore)
- Che cos'è la logica: essere, pensiero e linguaggio nel
film "Arrival" di D. Villeneuve.
- Divisione della logica aristotelico-tomista: sofismi e fake
news
- Le Categorie e la Definizione: l'uomo che ride
- l'enunciato: significato e classificazione
- Contraddizione, contrarietà e coincidenza degli opposti:
da Tommaso d'Aquino a Niccolò Cusano
- Il sillogismo e la teoria sillogistica: esercitazioni pratiche
Secondo Semestre: La dimostrazione, il calcolo e l'infinito
Parte I: Dimostrazione e Induzione (12 ore)
- La dimostrazione: definizione, tipi e estensioni.
- Dimostrazione e teologia: analisi logica del Proslogion di
S.Anselmo
- L'induzione come fondamento della dimostrazione:
quando gli extraterrestri non ridono
- Logica e Metafisica: induzione e distinzione reale essereessenza.
Parte II: Elementi di Logica Simbolica (24 ore)
- Calcolo delle proposizioni: le tautologie nel Vangelo e
nella Terra-di-mezzo di J.R.R. Tolkien
- Calcolo dei predicati e numeri naturali: il teorema di
Gdel.
- Dalla logica alla metafisica: l'infinito in Cantor e Tommaso
d'Aquino
- C.A.Testi, La Logica di Tommaso d'Aquino. Dimostrazione, induzione e metafisica, ESD, 2018
- F. D'Agostini, Le Ali del pensiero, Ed. Carocci.
- Dispense e slide fornite dal docente.
Logica 2 (Claudio Testi)
Cos'è la logica e perché è così importante? Che differenze
ci sono tra logica antica e moderna? Quale rapporto
c'è tra logica formale e metafisica? A tutte queste domande
si risponderà durante questo corso, che ha come
obbiettivo quello di spiegare ai partecipanti gli "strumenti"
logici fondamentali anche attraverso spezzoni di film, lettura
di giornali ed esempi pratici in cui verranno analizzate
logicamente alcune tematiche essenzialmente filosofiche.
Primo Semestre: Dalle categorie al sillogismo (36 ore)
- Che cos'è la logica: essere, pensiero e linguaggio nel
film "Arrival" di D. Villeneuve.
- Divisione della logica aristotelico-tomista: sofismi e fake
news
- Le Categorie e la Definizione: l'uomo che ride
- l'enunciato: significato e classificazione
- Contraddizione, contrarietà e coincidenza degli opposti:
da Tommaso d'Aquino a Niccolò Cusano
- Il sillogismo e la teoria sillogistica: esercitazioni pratiche
Secondo Semestre: La dimostrazione, il calcolo e l'infinito
Parte I: Dimostrazione e Induzione (12 ore)
- La dimostrazione: definizione, tipi e estensioni.
- Dimostrazione e teologia: analisi logica del Proslogion di
S.Anselmo
- L'induzione come fondamento della dimostrazione:
quando gli extraterrestri non ridono
- Logica e Metafisica: induzione e distinzione reale essereessenza.
Parte II: Elementi di Logica Simbolica (24 ore)
- Calcolo delle proposizioni: le tautologie nel Vangelo e
nella Terra-di-mezzo di J.R.R. Tolkien
- Calcolo dei predicati e numeri naturali: il teorema di
Gdel.
- Dalla logica alla metafisica: l'infinito in Cantor e Tommaso
d'Aquino
- C.A.Testi, La Logica di Tommaso d'Aquino. Dimostrazione, induzione e metafisica, ESD, 2018
- F. D'Agostini, Le Ali del pensiero, Ed. Carocci.
- Dispense e slide fornite dal docente.
Metafisica (Giuseppe Barzaghi O.P.)
Teoresi e struttura: la metafisica come mediazione.
La metafisica o ontologia e la scienza dell'ente in quanto ente e insieme sapienza.
E' scienza dell'ente in quanto ente, perche ha come oggetto materiale o soggetto di indagine ogni ente, cioe ogni cosa. E la formalita o aspetto (oggetto formale) sotto il quale considera l'ente e precisamente l'entita: l'ente in quanto ente. Evidentemente, questa considerazione comporta un livello di astrazione importante (terzo grado di astrazione), nel quale si prescinde da ogni materialita.
E' sapienza perche l'ente in quanto ente e l'aspetto piu universale sotto il quale puo essere considerata l'intera realta. Questo consente di coordinare la molteplicita nell'unita: a. risolvendo nel principio di identita e non-contraddizione tutti gli altri enunciati; b. valutando criticamente i principi e disputando contro chi li nega; c. riconducendo l'ente per partecipazione all'essere per se sussistente, mettendo cosi in luce il senso fondamentale dell'esistenza.
Nello studio dell'ente in quanto ente si prendono in esame: a. l'ente nella sua dimensione trascendentale (natura, proprieta, perfezione) e nella sua dimensione predicamentale (sostanza e accidenti); b. la teoria generale della causalita: in genere e in specie.
-G. Bontadini, Protologia, ESD, Bologna 2023
- G. Barzaghi, Diario di Metafisica, ESD, Bologna 2016.
- G. Barzaghi, L'essere la ragione la persuasione, ESD, Bologna
1998ò.
- G. Barzaghi, Compendio di filosofia sistematica, ESD, Bologna
2006.
- G. Bontadini, Conversazioni di metafisica, Vita e Pensiero,
Milano 1971.
- G. Bontadini, Appunti di filosofia, Vita e Pensiero 1996.
Metodologia (Martina Subacchi)
Ad una parte introduttiva dedicata alla nozione di filosofia
dal punto di vista teoretico e storico, seguirà una serie
di lezioni finalizzate ad illustrare la valenza scientifica della
ricerca filosofica nonché i criteri metodologici richiesti per
la stesura di un elaborato. A tale scopo saranno proposte
letture ed esercitazioni su testi filosofici, e attività di consultazione
di opere e repertori bibliografici sia in Biblioteca
che in rete.
- Dispense del docente caricate su Classroom
- Testi e articoli di riviste filosofiche per esercitazioni
Retorica o la dialettica persuasiva (Giuseppe Barzaghi O.P.)
La dialettica ÆÆ'è la forma piÆÆ'ù incisiva del concepire e del
dire. E' un dire attraverso. Come logica dell'assurdo ÆÆ'è un
dire la veritÆÆ'à attraverso la confutazione della falsitÆÆ'à; come
logica dell'intero ÆÆ'è dire il tutto attraverso la parte; come
logica del probabile ÆÆ'è dire una parte attraverso un'altra o
altre parti; come logica della persuasione ÆÆ'è dire ogni cosa
nel quadro del tutto (logos) visto da uno sguardo saggio
(ethos) rispetto ad un animo coinvolto (pathos). La retorica
ÆÆ'è appunto la logica o dialettica persuasiva che raduna in
sÆÆ'é, in modo eminente, tutte le altre logiche, coinvolgendole
nel concreto vitale e culturale.
- Aristotele, Topici, tr. It., Laterza, Bari 1973.
- Aristotele, Retorica, tr. It., Laterza, Bari 1961.
- C. Perelman ''" O. Tyteca, Trattato dell'argomentazione.
La nuova retorica, tr. It, Einaudi, Torino 1976.
- B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Bompiani, Milano
1989.
- G. Barzaghi, La filosofia della predicazione, ESD, Bologna
1995.
- G. Barzaghi, Contemplari et contemplata aliis tradere.
La predicazione: il suo fascino e la sua tecnica, in "Divus
Thomas" 39 (3/2004), pp.37-86.
Storia della filosofia antica (Eliseo Poli)
Il corso si struttura in due moduli, uno di carattere istituzionale
e l'altro di analisi testi.
Nel modulo istituzionale si affronterà lo studio dei capisaldi
della filosofia antica, attraverso l'esame del pensiero dei
suoi massimi interpreti.
Il corso si propone di accompagnare in modo diacronico
la nascita e lo sviluppo del pensiero filosofico nell'area
greca e mediterranea dal VII secolo a.C. al III secolo d.C.
tramite questa articolazione: la nascita della filosofia nella
cultura dell'Ellade; i filosofi della Ionia: Milesii ed Eraclito; i
Pitagorici; Parmenide e la famiglia eleate; i cosiddetti Fisici
pluralisti: Empedocle, Anassagora, Democrito; i grandi maestri
del movimento sofista: Protagora e Gorgia; Socrate e i
semi del suo messaggio; Platone e l'Accademia; Aristotele
e il Peripato; i sistemi filosofici di età ellenistica: Epicureismo
e Stoicismo; Scettici antichi; Filone di Alessandria; Plotino e
il Neoplatonismo.
Nel modulo di analisi testi, a supporto della parte istituzionale,
saranno lette e commentate pagine scelte da:
a) I Presocratici. Testimonianze e frammenti.
b) Platone, Apologia di Socrate
c) Marco Aurelio, Pensieri
d) Numenio di Apamea, Sul Bene
Per la parte istituzionale si consiglia di affiancare la frequenza
alle lezioni con la lettura di un manuale di storia
della filosofia antica, da scegliere in relazione alle proprie
competenze:
- G. Cambiano (et al.), Storia della filosofia occidentale: 1.
Dalla Grecia antica ad Agostino, Il Mulino, Bologna 2014.
- P. Donini, F. Ferrari, L' esercizio della ragione nel mondo
classico. Profilo della filosofia antica, Einaudi, Torino 2005.
- A. Kenny, Nuova storia della filosofia occidentale. Filosofia
antica, vol. 1, Einaudi, Torino 2012.
- G. Reale, Storia della filosofia greca e romana, Bompiani,
Milano 2018.
- F. Trabattoni, La filosofia antica. Profilo critico-storico, Carocci,
Roma 2008.
- M. Vegetti, F. Trabattoni (a cura di), Storia della filosofia
antica, 4 volumi, Carocci, Roma 2016.
I riferimenti bibliografici relativi alla "lettura testi" saranno
forniti a lezione e, in ogni caso, le pagine scelte saranno
rese disponibili agli studenti in formato digitale.
gli studenti in formato digitale.
Storia della filosofia contemporanea 1 (Orlando Luca Carpi)
Il corso è diviso in una parte istituzionale e in una parte
monografica.
La parte istituzionale del corso verte sulle correnti e sul pensiero
dei filosofi più significativi del '900: Lo spiritualismo:
Bergson; il neocriticismo; il neoidealismo: Croce e Gentile;
il pragmatismo americano; la fenomenologia: Husserl e
Scheler: l'esistenzialismo: Heidegger e Sartre; L'ermeneutica;
Il positivismo logico e la filosofia analitica: Russell, Wittgenstein,
Strawson e Popper.
La parte monografica del corso è dedicata alla lettura
analitica de 'L'esistenzialismo è un umanismo" di Jean Paul
Sartre nel primo semestre e a quella della "Lettera sull'umanismo"
di Martin Heidegger nel secondo semestre.
- N. Abbagnano, Storia della filosofia, Vol.VI, Tea, Torino.
- N. Abbagnano, Storia della filosofia, VOL.III, Utet, Torino.
- S. Vanni-Rovighi, Storia della filosofia contemporanea,
La Scuola, Brescia.
- Dispense del docente.
- Sartre, L'esistenzialismo è un umanismo, Roma, Armando
Editore.
- Heidegger, La lettera sull'umanismo, Adelphi.
- Moravia, Introduzione a Sartre, Laterza (Collana "I Filosofi")
- Vattimo, Introduzione a Heidegger, Laterza (Collana "I
Filosofi").
Ulteriori indicazioni bibliografiche:
- H. Bergson, Introduzione alla metafisica.
- B. Croce, Breviario di estetica.
- B. Croce, Una pagina sconosciuta della vita di Hegel.
- G. Gentile, Fondamenti della filosofia del diritto.
- E. Husserl, La filosofia come scienza rigorosa.
- M. Heidegger, Kant e il problema della metafisica.
- M. Heidegger, La lettera sull' umanismo.
- M. Heidegger: La questione della tecnica.
- G. Frege, Senso e significato.
- B. Russell, Sulla denotazione.
- P.F. Strawson, Sul riferimento.
- L. Wittgenstein, Tractatus logico philosophicus.
Storia della filosofia contemporanea 2 (Orlando Luca Carpi)
Il corso è diviso in una parte istituzionale e in una parte
monografica.
La parte istituzionale del corso verte sulle correnti e sul pensiero
dei filosofi più significativi del '900: Lo spiritualismo:
Bergson; il neocriticismo; il neoidealismo: Croce e Gentile;
il pragmatismo americano; la fenomenologia: Husserl e
Scheler: l'esistenzialismo: Heidegger e Sartre; L'ermeneutica;
Il positivismo logico e la filosofia analitica: Russell, Wittgenstein,
Strawson e Popper.
La parte monografica del corso è dedicata alla lettura
analitica de 'L'esistenzialismo è un umanismo" di Jean Paul
Sartre nel primo semestre e a quella della "Lettera sull'umanismo"
di Martin Heidegger nel secondo semestre.
- N. Abbagnano, Storia della filosofia, Vol.VI, Tea, Torino.
- N. Abbagnano, Storia della filosofia, VOL.III, Utet, Torino.
- S. Vanni-Rovighi, Storia della filosofia contemporanea,
La Scuola, Brescia.
- Dispense del docente.
- Sartre, L'esistenzialismo è un umanismo, Roma, Armando
Editore.
- Heidegger, La lettera sull'umanismo, Adelphi.
- Moravia, Introduzione a Sartre, Laterza (Collana "I Filosofi")
- Vattimo, Introduzione a Heidegger, Laterza (Collana "I
Filosofi").
Ulteriori indicazioni bibliografiche:
- H. Bergson, Introduzione alla metafisica.
- B. Croce, Breviario di estetica.
- B. Croce, Una pagina sconosciuta della vita di Hegel.
- G. Gentile, Fondamenti della filosofia del diritto.
- E. Husserl, La filosofia come scienza rigorosa.
- M. Heidegger, Kant e il problema della metafisica.
- M. Heidegger, La lettera sull' umanismo.
- M. Heidegger: La questione della tecnica.
- G. Frege, Senso e significato.
- B. Russell, Sulla denotazione.
- P.F. Strawson, Sul riferimento.
- L. Wittgenstein, Tractatus logico philosophicus.