Elenco Corsi
Antropologia culturale (Giuseppe Barzaghi O.P.)
Il vivere d'arte e di ragioni (Tommaso d'Aquino, In 1 Post.
Prol.) rappresenta la proprietà tipicamente culturale
dell'essere umano. Proprio per questo il fine di ogni arte e
di ogni scienza è la perfezione stessa dell'uomo, nella quale
consiste la sua felicità (ID., In Met., Pro.). Coltivarsi, infatti,
significa perfezionarsi, cioè raggiungere la piena attuazione
delle potenzialità e delle disposizioni che appartengono
alla nostra natura di animali razionali. L'anima umana
è come un orizzonte tra il corporeo e l'incorporeo, proprio
perché è sostanza spirituale eppure forma del corpo (ID.,
C.G., II, 68). Proprio perché l'anima razionale è la forma
più perfetta alla quale aspira la materia, l'uomo è il fine
dell'evoluzione cosmica (ID., C.G., III, 22). Ma nello stesso
tempo, quale sostanza spirituale, l'anima dell'uomo 'è in
qualche modo tutte le cose' (ARISTOTELE, 3 De Anima): è
creata immediatamente da Dio e struttura e vivifica il corpo
in modo da renderlo un microcosmo.
- G.Barzaghi, Metafisica della cultura cristiana, ESD, Bologna 1996ò
- C. Kluckhohn-A. Kroeber, Il concetto di cultura, Il Mulino, Bologna
1982
Antropologia filosofica 1 (Marco Salvioli O.P.)
Dopo l'annunciata "morte di Dio" (Nietzsche), certe forme del pensiero contemporaneo - a partire da considerazioni culturali, acquisizioni della tecnica e osservazioni di carattere sociale - sono giunte a decretare la "morte dell'uomo" (Foucault). Nel dettaglio questa prospettiva e stata sviluppata dal cosiddetto post-umanismo, che intende ridimensionare e forse oltrepassare il senso stesso di natura umana cosi come e venuto a determinarsi nello sviluppo del pensiero occidentale. Oltre a fornire elementi di carattere storico, il Corso intende presentare la ricchezza dell'antropologia filosofica, cosi come la si puo individuare nella piu ampia riflessione di san Tommaso d'Aquino sull'uomo nel contesto della sua produzione teologica. I temi classici della natura dell'uomo, della composizione dell'anima e del corpo, delle potenze dell'anima (vegetativa, sensitiva, appetitiva, locomotoria, intellettiva), le passioni dell'anima, il plesso intelletto-volonta-libero arbitrio e la peculiarita della nozione di persona applicata all'uomo. La presentazione dell'antropologia ispirata all'Aquinate verra sviluppata, quando possibile, attraverso alcuni riferimenti al pensiero contemporaneo, per mostrarne l'attualita e la fecondita nel salvaguardare - nel XXI cosi come nel XIII secolo - la dignita della persona umana.
Tommaso d'Aquino, Summa Theologiae, I, qq. 75-102.
G. Basti, Filosofia dell'uomo, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2008.
E. Coreth, Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia 2004.
F. Bergamino, La struttura dell'essere umano. Elementi di antropologia filosofica, EDUSC, Roma 2007.
J. A. Lombo - F. Russo, Antropologia filosofica. Una introduzione, EDUSC, Roma 2007.
B. Mondin, Storia dell'Antropologia filosofica, Vol. I, Dalle origini fino a Vico e Vol. II, Da Kant fino ai giorni nostri, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2001-2002.
M. T. Pansera, Antropologia filosofica. La peculiarita dell'umano in Scheler, Gehlen e Plessner, Bruno Mondadori, Milano 2001.
M. Salvioli, Il contributo di Edith Stein alla chiarificazione fenomenologica e antropologico-teologica della corporeita, in Divus Thomas 110 (2007), pp. 71-126.
S. Vanni Rovighi, L'antropologia filosofica di san Tommaso d'Aquino, Vita e Pensiero, Milano 1965.
Id., Uomo e natura. Appunti per un'antropologia filosofica, Vita e Pensiero, Milano 20072.
Prof. Marco Salvioli o.p.
Antropologia filosofica 2 (Marco Salvioli O.P.)
Dopo l'annunciata "morte di Dio" (Nietzsche), certe forme del pensiero contemporaneo - a partire da considerazioni culturali, acquisizioni della tecnica e osservazioni di carattere sociale - sono giunte a decretare la "morte dell'uomo" (Foucault). Nel dettaglio questa prospettiva è stata sviluppata dal cosiddetto post-umanismo, che intende ridimensionare e forse oltrepassare il senso stesso di natura umana così come è venuto a determinarsi nello sviluppo del pensiero occidentale. Oltre a fornire elementi di carattere storico, il Corso intende presentare la ricchezza dell'antropologia filosofica, così come la si può individuare nella più ampia riflessione di san Tommaso d'Aquino sull'uomo nel contesto della sua produzione teologica. I temi classici della natura dell'uomo, della composizione dell'anima e del corpo, delle potenze dell'anima (vegetativa, sensitiva, appetitiva, locomotoria, intellettiva), le passioni dell'anima, il plesso intelletto-volontà-libero arbitrio e la peculiarità della nozione di persona applicata all'uomo. La presentazione dell'antropologia ispirata all'Aquinate verrà sviluppata, quando possibile, attraverso alcuni riferimenti al pensiero contemporaneo, per mostrarne l'attualità e la fecondità nel salvaguardare - nel XXI così come nel XIII secolo - la dignità della persona umana.
- Tommaso d'Aquino, Summa Theologiae, I, qq. 75-102.
- G. Basti, Filosofia dell'uomo, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2008.
- E. Coreth, Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia 2004.
- F. Bergamino, La struttura dell'essere umano. Elementi di antropologia filosofica, EDUSC, Roma 2007.
- J. A. Lombo - F. Russo, Antropologia filosofica. Una introduzione, EDUSC, Roma 2007.
- B. Mondin, Storia dell'Antropologia filosofica, Vol. I, Dalle origini fino a Vico e Vol. II, Da Kant fino ai giorni nostri, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2001-2002.
- M. T. Pansera, Antropologia filosofica. La peculiarità dell'umano in Scheler, Gehlen e Plessner, Bruno Mondadori, Milano 2001.
- M. Salvioli, "Il contributo di Edith Stein alla chiarificazione fenomenologica e antropologico-teologica della corporeità", in Divus Thomas 110 (2007), pp. 71-126.
- S. Vanni Rovighi, L'antropologia filosofica di san Tommaso d'Aquino, Vita e Pensiero, Milano 1965.
- Id., Uomo e natura. Appunti per un'antropologia filosofica, Vita e Pensiero, Milano 20072.
Critica della conoscenza 1 (Giovanni Bertuzzi O.P.)
La critica si occupa del rapporto tra la conoscenza e la realta. Si domanda se esiste una connessione tra cio che conosciamo e la realta in se stessa: il nostro intelletto riflette veramente cio che e la realta in se stessa? Possiamo raggiungere la verita? Che rapporto sussiste tra la conoscenza ordinaria e quella scientifica?
Natura e metodo della critica - Analisi descrittiva della conoscenza - I diversi stati della conoscenza e dell'oggetto conosciuto - Analisi critica della conoscenza: la riflessione radicale, il progresso della conoscenza, la struttura dell'esperienza e la verifica della conoscenza.
G. BASTI, Filosofia della natura e della scienza, Lateran University press, Roma,2002.
G. BASTI, Il rapporto mente-corpo nella filosofia e nella scienza, ESD, Bologna, 1991.
C. FABRO, Percezione e pensiero, Morcelliana, Brescia, 1962 .
J. HABERMAS, Verità e giustificazione, Laterza, Bari,1999.
M. HEIDEGGER, "Dell'essenza della verità" in "Segnavia", Adelphi, Milano, 1987, pp. 133-157
J. MARITAIN, Distinguere per unire. I gradi del sapere, Morcelliana, Brescia, 1979.
B. MONDIN, Logica. Semantica. Gnoseologia, ESD, Bologna 1999.
S. VANNI ROVIGHI, Elementi di filosofia, Brescia, La Scuola, 1962.
EADEM, Gnoseologia, Morcelliana, Brescia, 1967.
I. GREDT, Elementa Philosophiae aristotelico-thomistucae, Herder, Friburg 1921.
G. VAN RIET, Epistemologie thomiste, Editions de l'Institut Supérieur de philosophie, Louvain 1946.
IDEM, Problèmes d'épistémologie, Publications universitaires de Louvain, Louvain, Ed. Béatrice Nauwelaerts, Paris 1960.
R. VERNEAUX, Epistemologia generale. Critica della conoscenza, Paideia, Brescia 1967.
T.VINATY, Lezioni di critica, Pont. Univ. A S.Thoma (PUST), Roma 1971.
Critica della conoscenza 2 (Giovanni Bertuzzi O.P.)
La critica si occupa del rapporto tra la conoscenza e la realtà. Si domanda se esiste una connessione tra ciò che conosciamo e la realtà in se stessa: il nostro intelletto riflette veramente ciò che è la realtà in se stessa? Possiamo raggiungere la verità? Che rapporto sussiste tra la conoscenza ordinaria e quella scientifica?
Natura e metodo della critica - Analisi descrittiva della conoscenza - I diversi stati della conoscenza e dell'oggetto conosciuto - Analisi critica della conoscenza: la riflessione radicale, il progresso della conoscenza, la struttura dell'esperienza e la verifica della conoscenza.
G. BASTI, Filosofia della natura e della scienza, Lateran University press, Roma,2002.
G. BASTI, Il rapporto mente-corpo nella filosofia e nella scienza, ESD, Bologna, 1991.
C. FABRO, Percezione e pensiero, Morcelliana, Brescia, 1962 .
J. HABERMAS, Verità e giustificazione, Laterza, Bari,1999.
M. HEIDEGGER, "Dell'essenza della verità" in "Segnavia", Adelphi, Milano, 1987, pp. 133-157
J. MARITAIN, Distinguere per unire. I gradi del sapere, Morcelliana, Brescia, 1979.
B. MONDIN, Logica. Semantica. Gnoseologia, ESD, Bologna 1999.
S. VANNI ROVIGHI, Elementi di filosofia, Brescia, La Scuola, 1962.
EADEM, Gnoseologia, Morcelliana, Brescia, 1967.
I. GREDT, Elementa Philosophiae aristotelico-thomistucae, Herder, Friburg 1921.
G. VAN RIET, Epistemologie thomiste, Editions de l'Institut Supérieur de philosophie, Louvain 1946.
IDEM, Problèmes d'épistémologie, Publications universitaires de Louvain, Louvain, Ed. Béatrice Nauwelaerts, Paris 1960.
R. VERNEAUX, Epistemologia generale. Critica della conoscenza, Paideia, Brescia 1967.
T.VINATY, Lezioni di critica, Pont. Univ. A S.Thoma (PUST), Roma 1971.
Encyclopedie, teologia e lumi (Vincenzo Lagioia)
Nella riflessione storica fatta da Paul Hazard l'Illuminismo appare come giudice severo della religione e del cattolicesimo in particolare. Per diversi philosophes si trattava di ingaggiare una guerra a un'istituzione "liberticida e tirannica" impregnata di "superstizione e dogmatismo irrazionale". L'Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers (1751-1772) rappresenta il risultato riuscito di una complessa operazione culturale in cui le voci riservate alla storia ecclesiastica e alla teologia si mostrano rilevanti per composizione e qualità di contenuto. Letture non univoche restituiscono l'immagine di una policroma esperienza di società, di un contesto, dell'Europa del XVIII secolo che si stava modificando profondamente. la complessità di quest'indagine che permette di superare stereotipi metodologici e contenutistici che hanno restituito una piatta narrazione divulgativa del lungo secolo dei Lumi. Attraverso la lettura delle voci enciclopediche in rapporto ai vari testi di pensatori celebri dell'illuminismo europeo, unita a riflessioni storiografiche ampie, si tenterà di approfondire tale complessità.
Per l'esame bisognerà portare P. Quintili, Illuminismo ed Enciclopedia, Roma 2003, e commentare una voce enciclopedica tra quelle presentate durante il corso.
Etica pubblica e cristianesimo (Francesco Compagnoni O.P.)
Etica pubblica e Cristianesimo
1. Posizione storica del problema
2. La cura della casa in S. Paolo
3. Origini cristiane
4. Francisco de Vitoria e la modernità in politica
5. L'illuminismo
6. I diritti umani e il cristianesimo
7. Disuguaglianze sociali
8. About Milbank
9. Il caso Cina
10. Il caso Gran Bretagna
11. Il caso Polonia
12. L'impegno politico dei cattolici oggi in Italia
Francesco Compagnoni O.P. con la collaborazione, per i loro campi di competenza, di A. Olmi O.P., M. Salvioli O.P., F. Arici O.P., P. Garuti O.P., H. Alford O.P., G. Bendinelli O.P., G. Bertuzzi O.P.
Il corso disporrà di una website dedicata
Etica Sociale. La violenza e le violenze. Dalla guerra alla pedofilia (Francesco Compagnoni O.P.)
1. Le teorie sulla violenze
2. Violenza e pacifismi nella storia cristiana
3. Aggressioni sessuali nella chiesa
4. Pedofilia
5. Violenza contro le donne
6. Violenza e criminalità organizzata
7. Aggressione razziale
8. La violenza nell'ambito minorile
9. Violenza economica
10. Il Bullismo
11. Correnti pacifiste dell'Islam
12. Pacifismo religioso e movimenti pacifisti attuali
F. Compagnoni O.P.
con la partecipazione, per i loro campi specifici, di
C. Gilardi, M. Salmi, V. Giovannini, M. Millo, C. Boschetti, D. Fedeli, C. MongeO.P., R. Quadalti, G. Tabacchi
Filosofi e filosofie cristiani dei secc. XX e XXI (Michele Sciotti O.P.)
Il corso, di natura monografica, intende operare una ricognizione delle principali correnti e dei principali autori che hanno caratterizzato la filosofia di ispirazione cristiana negli ultimi due secoli (XX e XXI). Tale disamina sarà condotta con uno sguardo di particolare attenzione agli sviluppi della filosofia italiana, verso la quale, a partire soprattutto dalla seconda metà del sec. XX, si registra una crescente attenzione contenutistica e ermeneutica, in ragione della sua progressiva emancipazione dal "predominio" delle tendenze neo-idealiste e storiciste, tipiche soprattutto della prima metà del sec. XX; il che permette di riscoprirla, a ragion veduta e anche dal punto di vista della filosofia di ispirazione cristiana, quale "cantiere aperto" vitale e fecondo, ricco di sollecitazioni, spunti, idee e dibattiti che hanno contribuito in maniera determinante a plasmarne l'identità storico-culturale.
Il corso si svolgerà essenzialmente in due tempi: dopo l'analisi di alcune questioni di natura fondativa (volte, cioè, a chiarire in che senso si possa parlare di filosofia cristiana o di ispirazione cristiana), ci si addentrerà nell'esposizione dei principali orientamenti di pensiero cristianamente ispirati, prendendo in esame gli esponenti più significativi di ciascun orientamento e concentrandosi, come detto, sul contributo determinante offerto dalle scuole di pensiero e dagli autori che hanno maggiormente caratterizzato la vita filosofica del nostro Paese.
- E. Coreth '" W.M. Neidl '" G. Pfligersdorffer ed., La filosofia cristiana nei secoli XIX e XX, a cura di G. Mura e G. Penzo, Roma 1994-1995, II-III
- P. Di Giovanni, La storia della filosofia nell'età contemporanea. Dal XIX secolo al XXI secolo, Milano 2020; DI MAIO, A., "Quattro sensi di "filosofia cristiana". Un contributo alla ridefinizione del problema", Ricerche teologiche 14 (2003) 7-16. 217-241.
- M. Ferrari, Mezzo secolo di filosofia italiana. Dal secondo dopoguerra al nuovo millennio, Bologna 2016;
- Pensare nella fede. Augusto Del Noce a trent'anni dalla morte, numero monografico della rivista Studium Personae, a cura dell'ISSR Interdiocesano "Mons. A. Pecci" di Matera, Matera 2019.
- G. Reale '" D. Antiseri, Cento anni di filosofia. Da Nietzsche ai nostri giorni, I-II, Brescia 2015TILLIETTE, X., Filosofi davanti a Cristo, Brescia 1989.
- X. Tilliette, Filosofi davanti a Cristo, Brescia 1989; ID., ed., Il Cristo dei filosofi, Roma 1995; ID, Il Cristo della filosofia, Brescia 1997; ID., La Chiesa nella filosofia, Brescia 2003.
- Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite dal docente nel corso delle lezioni.
Filosofia del diritto. Ordine giuridico e istituzione ordinata: un binomio inscindibile, un'osmosi continua (Daniele Drago O.P.)
La filosofia del diritto è un ramo della filosofia che si occupa di scoprire la natura del diritto, soprattutto nella sua relazione con i valori umani, gli atteggiamenti, le pratiche e le comunità politiche.
Essa non ha un'attinenza unica e diretta alla pratica forense, protesa alla scoperta della legge da applicare ad un caso concreto, ma, a livello più generale, alla stessa vita dell'uomo, poichè attiene alla misura delle relazioni umane, interpersonali.
Il corso nello specifico si prefigge di analizzare il diritto nella sua genesi, ponendo particolare attenzione ad alcuni istituti fondamentali che regolano il comune modo di vivere dell'uomo all'interno della comunità.
- Appunti o dispense del professore
Filosofia della natura 1 (Fabio Gragnano O.P.)
Il corso vuole introdurre ad una visione metafisica degli
enti corporei, cercando di esplicitare prima i concetti di
materia e forma, sostanza e accidente, atto e potenza,
e in seguito occupandosi di accidenti come, la quantita,
lo spazio, le qualita, l'azione e la passione, il tempo. Il tutto
tentando di chiarire la differenza tra una visione propria
delle scienze sperimentali, e uno studio filosofico della natura.
Si continuera continua l'indagine sugli accidenti di quantita, qualita, azione passione e tempo, e vuole indagare anche su temi legati alle scienze sperimentali, ma visti da una prospettiva aristotelico tomista.
- R. Coggi, Filosofia della Natura, Bologna, ESD 1997.
- M. Artigas, Sanguineti Juan Jose, Filosofia della Natura,
Firenze, Le Monnier 1989.
- P. Hoenen, Filosofia della natura inorganica, Brescia, "La
Scuola" Editrice, 1949.
Filosofia della natura 2 (Fabio Gragnano O.P.)
Il corso risulta essere la continuazione e in qualche modo
la parte speciale di Filosofia della Natura 1. In esso si approfondiranno
alcuni aspetti della dottrina ilemorfica studiati
nel corso del primo semestre, in particolare riguardo
all'accidente quantità, per poi mettersi in dialogo con l'attuale
teoria dei campi (classici) e la Relatività Generale di
Einstein. Si potrà verificare quanto possa essere efficace
e produttivo questo dialogo per ottenere una visione più
limpida di alcuni aspetti della fisica moderna.
Si continuerà continua l'indagine sugli accidenti di quantità, qualità, azione passione e tempo, e vuole indagare anche su temi legati alle scienze sperimentali, ma visti da una prospettiva aristotelico tomista.
- F. Gragnano, Una lettura aristotelico tomista della Relatività
Generale di Einstein, Napoli, EDI 2014.
- M. Artigas, J.J. Sanguineti, Filosofia della Natura, Firenze,
Le Monnier 1989.
Filosofia della religione (Martina Subacchi)
Nonostante la proclamazione della morte di Dio nietzschiana e l'affermarsi a fine Ottocento del pensiero nichilista, permane nella coscienza filosofica novecentesca una profonda esigenza di Assoluto teorizzata secondo diverse prospettive teoretiche: alla riscoperta del Dio paradosso kierkegaardiano si accompagnano l'invocazione del Mistero da parte di G. Marcel; la nozione di Volto, epifania dell'Infinito, di E. Lévinas; l'evento-Cristo, fondamento dell'esistenza, di R. Guardini; il Tutto-avvolgente, abisso da cui tutto ha origine e a cui tutto ritorna, di K. Jaspers; infine, l'Ipsum esse per se subsistens riproposto dal neotomismo di J. Maritain. Si tratta di autori la cui ricerca è stata tale da influenzare, seppur in modi differenti, il dibattito intellettuale e teologico contemporaneo. Durante le lezioni saranno lette parti delle opere indicate in bibliografia.
- S. Kierkegaard, Timore e tremore, Rizzoli, Milano 1986.
- F. Nietzsche, La gaia scienza, Adelphi, Milano 1977.
- G. Marcel, Il mistero dell'Essere, Borla, Torino 1970.
- E. Lévinas, Tra noi, Jaca Book, Milano 1998.
- R. Guardini, La filosofia della religione, Morcelliana, Brescia 2017.
- J. Maritain, Breve trattato dell'esistenza e dell'esistente, Morcelliana, Brescia 1965.
Filosofia e scienza 1 (Fabio Gragnano O.P.)
Il corso vuole indagare sulla nascita della scienza moderna,
mettendo l'accento sulle relazioni che vi furono tra la
nuova idea di scienza che si delineò nei secoli XVI e XVII
e l'ambiente culturale e filosofico che accompagnò questa
importante trasformazione. Un particolare approfondimento
verrà dedicato alla rivoluzione copernicana, sia
nei suoi aspetti più tecnici che nelle sue conseguenze e
implicazioni culturali, filosofiche e teologiche.
- P. Rossi, La Nascita della Scienza Moderna in Europa, Roma-
Bari, Editori Laterza 2005.
- T. S. Kuhn, La rivoluzione Copernicana: l'astronomia planetaria
nello sviluppo del pensiero occidentale, Torino,
Piccola Biblioteca Einaudi 1972.
Filosofia e scienza 2 (Fabio Gragnano O.P.)
Il corso vuole interessarsi del rapporto tra la moderna teoria
della meccanica quantistica e gli aspetti filosofici che
sono sottesi alla sua interpretazione, cercando di distinguere
dove certe affermazioni legate a tale teoria siano
necessariamente derivate dalla indagine sperimentale, e
dove invece essere derivino da una lettura filosofica che
può essere discussa e rivista. Si indagherà quindi sullo sviluppo
di interpretazioni filosofiche alternative che non siano
in contrasto con un sano realismo.
- J. Al-Khalili, La fisica dei perplessi. L'incredibile mondo dei
quanti, Bologna, Bollati Boringhieri 2014.
- G. Gembillo, Werner Heisenberg, La filosofia di un fisico,
Napoli, Giannini editore 1987
- F. Gragnano, Una lettura aristotelico tomista della Relatività
Generale di Einstein, Napoli, EDI 2014.
Filosofia Italiana del Novecento. Metodo e filosofia prima Descartes in Italia (Mattia Cardenas)
Il corso è rivolto all'analisi e al commento dei principali aspetti del Discorso del metodo e delle Meditazioni metafisiche di Cartesio, con particolare riguardo alla determinazione del problema della ragione e della coscienza come apertura alla modernità filosofica. I luoghi teorici del Discorso del metodo e delle Meditazioni saranno analizzati nella loro struttura teoretica, alla luce di alcune fra le più celebri interpretazioni e letture storiografiche che nella filosofia italiana sono state date dell'opera cartesiana '" da F. Olgiati a L. Scaravelli '" al fine di mostrare gli sviluppi ermeneutici che da essa sono venuti a delinearsi nella contemporaneità.
- R. DESCARTES, Opere filosofiche. Meditazioni metafisiche, obbiezioni e risposte, a cura di Eugenio Garin, vol. II, Roma-Bari, Laterza, 1992.
- R. DESCARTES, Discorso sul metodo, commentato da E. Gilson, a cura di E. Scribano, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2003.
Filosofia morale 1 (Francesco Compagnoni O.P. Michele Lasi O.P.)
1. Il fenomeno morale, l'etica e la metaetica
2. Le etiche contemporanee
3. Le "etiche applicate"
4. Perché essere morali. Il fine ultimo e la felicità
5. Le virtù
6. La giustizia
7. La fortezza
8. La temperanza
9. La prudenza
10. La coscienza
11. La responsabilità / relazionalità
12. Natura umana e legge naturale
13. Legge naturale e diritti umani
14. Verso un'etica globale?
Il corso è dotato di un sito web, il cui indirizzo sarà comunicato
agli studenti all'inizio delle lezioni.
- A. Poppi, Per una fondazione razionale dell'etica. Introduzione
al corso di filosofia morale, San Paolo, Cinisello B.,
1998
- A. Da Re, Filosofia Morale. Storia teorie, argomenti, Pearson,
Milano 2018, 3a edz
- A. Fabris (cur.), Etiche Applicate. Una guida, Carocci,
Roma 2018.
Filosofia morale 2 (Francesco Compagnoni O.P. Michele Lasi O.P.)
1. Il fenomeno morale, l'etica e la metaetica
2. Le etiche contemporanee
3. Le "etiche applicate"
4. Perché essere morali. Il fine ultimo e la felicità
5. Le virtù
6. La giustizia
7. La fortezza
8. La temperanza
9. La prudenza
10. La coscienza
11. La responsabilità / relazionalità
12. Natura umana e legge naturale
13. Legge naturale e diritti umani
14. Verso un'etica globale?
Il corso è dotato di un sito web, il cui indirizzo sarà comunicato
agli studenti all'inizio delle lezioni.
- A. Poppi, Per una fondazione razionale dell'etica. Introduzione
al corso di filosofia morale, San Paolo, Cinisello B.,
1998
- A. Da Re, Filosofia Morale. Storia teorie, argomenti, Pearson,
Milano 2018, 3a edz
- A. Fabris (cur.), Etiche Applicate. Una guida, Carocci,
Roma 2018.
Il fondamento teoretico della sintesi tomista (Giuseppe Barzaghi O.P.)
Non c'è sintesi senza analisi e non c'è analisi senza sintesi, perché la sintesi è il compimento dell'analisi. Un'analisi senza sintesi è distruzione e una sintesi senza analisi è confusione. Alla scuola di Tommaso d'Aquino le due procedure si bilanciano armoniosamente. Ma se a livello dell'analisi il fondamento della speculazione tomista troviamo la dicotomia di potenza-atto, a livello di sintesi il fondamento si trova nella idea di ordine. La proposta che qui si presenta è un approfondimento della visione sintetica, individuando nella nozione di causa esemplare, o meglio di exemplar, il fondamento. Con Tommaso e oltre Tommaso questa nozione viene esplorata come struttura originaria del reale, costituendo la linea di pensiero che chiamo Tomismo Anagogico.
- G. Barzaghi, Il fondamento teoretico della sintesi tomista. L'Exemplar, ESD, Bologna 2015.
- C. Fabro, La nozione metafisica di partecipazione secondo S. Tommaso d'Aquino, S.E.I., Torino 1939.
- R. Garrigou Lagrange, La Synthèse thomiste, Desclée De Brouwer et C.ie, Paris 1950; tr.it. Sintesi tomistica, Queriniana, Brescia 1953.
- N. Del Prado, De veritate fundamentali philosophiae christianae, Ex typis Consociationis Sancti Pauli, Friburgo 1911.
- G. Mattiussi, Le XXIV tesi della filosofia di san Tommaso d'Aquino approvate dalla S. Congregazione degli studi, Gregoriana, Roma 1917.
- S.M. Ramirez, De ordine placita quaedam thomistica, San Esteban, Salamanca 1963.
Inglese 1 (Aurora Stifano)
Il corso di lingua inglese inizia con lo svolgimento in aula di un test d'ingresso per valutare il reale livello di conoscenza della lingua e per decidere così il programma didattico da svolgere. In base al risultato, verrà svolto o un corso base o un corso intermedio.
All'inizio del corso, l'insegnante consegnerà il programma che verrà svolto durante l'anno.
Corso di lingua inglese BASE: gli obiettivi sono quelli di fare acquisire agli studenti una pronuncia corretta della lingua e una conoscenza delle regole grammaticali di base che servono per poter sostenere una conversazione semplice in merito ad eventi presenti, passati e futuri.
Bibliografia:
- PATRIZIA FIOCCHI - EDWARD JORDAN, Steps New Edition, Vol. A, con esercizi e CD audio, Ed. Trinity Whitebridge
Corso di lingua inglese INTERMEDIO: Approfondimendo dell'uso di tutti i tempi verbali. Studio e uso dei connettivi per imparare a collegare più frasi. Formazione delle parole con uso di prefissi e suffissi. Comprensione del testo. Redazione di brevi componimenti su vari argomenti.
Bibliografia:
- PATRIZIA FIOCCHI - EDWARD JORDAN, Steps New Edition, Vol. B, con esercizi e CD audio, Ed. Trinity Whitebridge
- Altro materiale fornito dall'insegnante
- PATRIZIA FIOCCHI - EDWARD JORDAN, Steps New Edition, Vol. A, con esercizi e CD audio, Ed. Trinity Whitebridge
Inglese 2 (Aurora Stifano)
Il corso di lingua inglese inizia con lo svolgimento in aula di un test d'ingresso per valutare il reale livello di conoscenza della lingua e per decidere così il programma didattico da svolgere. In base al risultato, verrà svolto o un corso base o un corso intermedio.
All'inizio del corso, l'insegnante consegneràà il programma che verràà svolto durante l'anno.
Corso di lingua inglese BASE: gli obiettivi sono quelli di fare acquisire agli studenti una pronuncia corretta della lingua e una conoscenza delle regole grammaticali di base che servono per poter sostenere una conversazione semplice in merito ad eventi presenti, passati e futuri.
Bibliografia:
- PATRIZIA FIOCCHI - EDWARD JORDAN, Steps New Edition, Vol. A, con esercizi e CD audio, Ed. Trinity Whitebridge
Corso di lingua inglese INTERMEDIO: Approfondimendo dell'uso di tutti i tempi verbali. Studio e uso dei connettivi per imparare a collegare più frasi. Formazione delle parole con uso di prefissi e suffissi. Comprensione del testo. Redazione di brevi componimenti su vari argomenti.
Bibliografia:
- PATRIZIA FIOCCHI - EDWARD JORDAN, Steps New Edition, Vol. B, con esercizi e CD audio, Ed. Trinity Whitebridge
- Altro materiale fornito dall'insegnante
- PATRIZIA FIOCCHI - EDWARD JORDAN, Steps New Edition, Vol. A, con esercizi e CD audio, Ed. Trinity Whitebridge
Istituzioni di filosofia 1 (Andrea Porcarelli)
Il corso si propone di introdurre gli studenti nel complesso e affascinante mondo della speculazione filosofica, non tanto attraverso un'indagine storica, ma cercando di cogliere alcune questioni suggestive, che possano aiutare a "far scattare la molla" per affrontare in modo attivo gli studi di filosofia.
I temi principali: la nozione di filosofia e la sua nascita nel quadro dell'esperienza umana: caratteri distintivi dell'atteggiamento o spirito filosofico. La filosofia come scienza e come sapienza umana e il suo rapporto con la meraviglia. Il cammino della conoscenza tra immagini e metafore. Filosofia e scienza, con riferimenti alle questioni bioetiche oggi più dibattute. Filosofia e religione, con particolare riferimento al rapporto tra fede e ragione.
- Giovanni Paolo II, Lettera enciclica Fides et ratio, Roma 1998
- A. PORCARELLI, Che cos'è la filosofia? Tra scienza e Religione, Diogene Multimedia, Bologna 2016
- A. PORCARELLI, Saper guardare al di là degli occhi. Come percorrere i sentieri della vita imparando dalle proprie esperienze, Diogene Multimedia, Bologna 2016
- Eventuali altre indicazioni bibliografiche potranno essere fornite dal docente in classe.
Istituzioni di filosofia 2. Introduzioneagli scritti e al pensiero di San Tommaso (Giorgio Maria Carbone O.P.)
Il corso tentera di introdurre alla comprensione del pensiero di san Tommaso d'Aquino attraverso l'esame di alcune sue opere e la comprensione del genere letterario al quale esse appartengono. L'esame delle opere e del pensiero sara svolto seguendo la cronologia essenziale della sua vita.
J.P. TORRELL, Amico della verita. Vita e opere di Tommaso d'Aquino, ESD, Bologna 2006
P. TORRELL, Maestro spirituale. Tommaso d'Aquino, Citta Nuova, Roma 1998